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18/10/2017

IL NOSTRO UFFICIO COMMERCIALE

Intervista a Alessandra Baggio, Andrea Pagnon e Dimitri Caregnato


Il tuo nome?

A: Alessandra

AN: Andrea.

D: Dimitri.

 

Quanti anni hai?

A: 28.

AN: 22. Ne compio 23 a novembre.

D: 54.

 

Da quando lavori in Azienda?

A: Ad agosto sono 10 anni.

AN: A settembre sono 4 anni.

D: Da 30 anni.

 

Qual è il tuo ruolo all’interno dell’Ufficio Commerciale?

A: Customer service, logistica e mi occupo degli acquisti.

AN: Back-office, ricezione ordini, customer care.

D: Responsabile Tecnico Commerciale.

 

Cosa rappresenta per te SDR?

A: SDR per me rappresenta: i valori di Carlo, l’ambizione di Sandro e la forza di Marina nel tener testa a tutti. (NdR: Carlo, Sandro e Marina Ferracin, i Titolari di SDR PACK)

AN: Un’azienda al passo con i tempi, che si mantiene giovane e aggiornata, sempre pronta a far fronte a nuove sfide.

D: Bella domanda! Una parte importante della mia vita, una seconda famiglia.

 

Qual è la cosa che ti piace di più del tuo lavoro?

A: Essere a contatto con le persone sicuramente… l’ambiente che si è creato con i Colleghi più stretti.

AN: Che è vario e l’essere a contatto con Clienti molto diversi tra di loro.

D: La soddisfazione di essere parte di una bella realtà che sta crescendo come azienda e personalmente il contatto con le persone e il fatto di aver coltivato durante tutti questi anni un rapporto di stima con i nostri Clienti.

 

Come racconteresti la realtà SDR a chi non la conosce?

A: Diciamo che io ho visto il passaggio da una realtà di 20 persone, ad una di oltre 60... SDR è un’azienda che si sta espandendo e che si sta riorganizzando in questa espansione.

AN: Un’azienda in continuo sviluppo ed espansione, con delle macchine all’avanguardia per il mercato del packaging.

D: Si potrebbe descrivere da un punto di vista aziendale… potrei dire che è un’azienda passata da una conduzione familiare ad una bella realtà industriale.

 

Cosa vorresti dire ai Colleghi che lavorano al tuo fianco?

A: Come ha detto Luigi nello scorsa intervista, direi ai “vecchi” di tenere duro e ai “giovani” di essere “spugne” e metterci del proprio con passione in quello che fanno. (NdR: Luigi Solinas, collega intervistato nel numero 2 di Bob)

AN: La comunicazione è la base di tutto e con la costanza e l’impegno possiamo raggiungere qualsiasi obiettivo, restando uniti.

D: Ho la fortuna di lavorare con dei collaboratori giovani e molto capaci. Vorrei dire loro di impegnarsi sempre perché l’impegno, nella realtà dove ci troviamo, paga!

 

Il tuo punto di forza in una parola?

A: La semplicità.

AN: Disponibilità.

D: In una parola solo?! Positività!

 

Il tuo limite in una parola?

A: Una?! In alcuni momenti l’impulsività.

AN: Non saprei… spero di non averne… alle volte mi “metto in mezzo” a cose che non mi riguardano.

D: Il mio limite in una parola… non amo particolarmente determinate tecnologie. 

 

Come ti vedi tra cinque anni?

A: Mi vedo realizzata a livello personale, nella mia vita privata… Spero di avere una famiglia… e realizzata a livello professionale.

AN: Sempre nell’Ufficio Commerciale, ma con la speranza di avere molte più competenze.

D: Mi vedo bene! Sempre con molta voglia di fare e arricchito di nuove esperienze.

 

Qual è l’obiettivo sul quale stai lavorando in questo momento?

A: Ho tanti obiettivi a medio e lungo termine, che riguardano sia la mia crescita personale, che la mia vita privata e professionale…

AN: Obiettivo: essere più preciso in quello che faccio!

D: Migliorare le mie competenze tecnologiche/informatiche.

 

Se potessi essere un personaggio famoso, reale o immaginario, chi ti piacerebbe essere e perché?

A: Non saprei… non mi sono mai chiesta chi vorrei essere… vivo la mia vita serenamente, sapendo di non poter essere Naomi Campbell, Cindy Crawford… In realtà vorrei nominare anche delle persone che spiccano per altre cose, ma in questo momento non mi viene in mente niente… (NdR: ride)

AN: Facile! Cesare Cremonini… per me che sono appassionato di musica è un genio in quello che fa!

D: Qui mi spiazzi! Sai quella cosa che non ti sei neanche mai chiesto?!

 

C’è un motto, un proverbio o una frase da cui ti senti rappresentato?

A: Un motto nella mia vita?! “Mai dire mai”.

AN: “Avrai tanta fortuna quanta te ne auguri”.

D: Qualche volta dico: “Non si finisce mai di imparare!”.

 

Cosa ti piace nel prossimo?

A: La sensibilità, l’altruismo.

AN: La disponibilità, la sincerità e il mettersi in gioco.

D: Semplicità, simpatia, positività

 

Cosa invece ti dà fastidio?

A: La mancanza di umiltà, l’arroganza.

AN: Le doppie-facce o comunque i bugiardi in generale.

D: Le persone altezzose, la falsità, l’arroganza.

 

Quale è il tuo hobby? 

A: Disegnare, nuotare, camminare tanto, leggere libri.

AN: Suonare il basso.

D: Fare sport all’aria aperta.

 

Il tuo viaggio ideale?

A: Mi piace girare il mondo. L’India in questo momento.

AN: Mmm… vorrei provare sicuramente le Hawaii!

D: Mi piacerebbe visitare la parte selvaggia del Canada, oppure visitare i Paesi Scandinavi.

 

Cosa ti rende felice?

A: Il sorriso delle persone che amo.

AN: La mia ragazza e un concerto con la mia band.

D: La mia famiglia prima di tutto. Mi rende felice passare bei momenti con la mia famiglia e con le persone a me care.


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